In riferimento al suo ultimo libro “Lo sbilico”, Alcide Pierantozzi afferma: “Lo psichiatra mi dice sempre che il corpo umano ha due modi per impazzire: o quello cellulare o quello psichico”. Sorrido. La mia personale biologia li sta saggiando entrambi, insieme, per avere più opportunità di riuscita.
cancro al seno
Serie 5, post #15. Ho dato le DAT in data odierna
È la terza volta, quest’anno, che entro nell’Ufficio di Stato Civile del mio comune. Le prime due sono state per le firme della separazione con Simone. «Ci rivediamo», mi dice l’Ufficiale dello Stato Civile. Sì, dico, quest’anno solo cose allegre. Sorride. Dunque siamo qui oggi, giovedì 29 maggio 2025, per depositare le mie DAT.
Serie 5, post #13. Una sera ti metti a tavola…
Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita. Lo ha scritto Joan Didion. L’istantaneità del passaggio dalla normalità alla catastrofe, dopo il quale tutta la vita viene ripensata, riconsiderata, riformulata: questo, il centro narrativo. È una questione che mi interessa da che ho memoria, ma su cui ho iniziato a scrivere qualcosa soltanto dopo la malattia.
Serie 5, post #11. Come quella Pasqua a Köln
Furono giorni di sole generoso e largo, di scoperte e gioventù spensierata, quella Pasqua del 2011 con Anne a Köln. In questo secondo tempo di malattia, mi succede di allestire uno spazio nella mente per certi ricordi, persone, esperienze che mi hanno formato. Sono frammenti che si presentano alla soglia della mia memoria senza invito, compaiono e chiedono di accomodarsi adesso.
Serie 5, post #8. Dove decido di unirmi al popolo del Port
Lunedì 17 marzo 2025. Ciclo 1-B, giorno 8. Gemcitabina 1700 mg, carboplatino 200 mg. Preparazione: antiemetico, gastroprotettore, corticosteroide (Akinzeo, Pantorc, Soldesam). La terapia di oggi è un “richiamino” di quella fatta lunedì scorso. Prima del richiamino, però, stamattina prelievo. Quando lo mettiamo, il Port?
Serie 5, post #6. Chemio, cavolfiore e cioccolato
Lunedì 10 marzo 2025. Ciclo 1, giorno 1. Pembrolizumab, gemcitabina, carboplatino. A corredo: antistaminici, antiemetici, gastroprotettori e corticosteroidi (Trimeton, Akinzeo, Pantorc, Soldesam). Non pensavo di tornare così presto in questo reparto. Quest’anno, però, c’è una novità. Forse, due.
Serie 5, post #5. E nelle tue mani tese il sole
È stato grazie alla mia amica geniale che ho conosciuto i primi libri di Ágota Kristóf. Oggi, nel 2025 in Italia, chiunque legga un po’ di libri all’anno conosce la Trilogia della città di K., pubblicata da Einaudi nel 1998. Ma allora non era così. Leggere Ágota Kristóf da adolescente, alla fine degli anni ’90 in Italia, era la rivoluzione. Domani inizio le nuove chemioterapie, e oggi rileggo Ieri.
Serie 5, post #4. Miei cari, sedete
Com’era dispiaciuto, il mio Gran Maestro, l’altro giorno a Milano. Sorrideva a disagio, quasi volesse scusarsi, mentre m’allungava il referto della biopsia cutanea e pronunciava: «Annalisa, purtroppo male: l’istologico è positivo». Io, non ricordo, credo di aver chinato testa e sguardo, non verso le carte, ma verso un niente che mi attirava giù, in basso.
Serie 5, post #3. Mancare, un giorno, a Parigi
Ho voglia di fare un viaggio da sola. A Parigi. Partire malata e fuori dai protocolli, fuori da ogni grazia: terapie, interventi chirurgici, niente, partire senza cure, incurata, noncurante.
Serie 5, post #2. Presagio
«Questa è la casa dove vengo a morire». Me lo sono detta quando ho traslocato, a novembre. Non so perché l’ho pensato – non posso dire in effetti di averlo pensato: l’ho piuttosto avvertito, come un cattivo odore in una stanza trascurata. Sono passati quasi quattro mesi e quell’odore non se n’è andato.