Progetto Kintsugi è un blog di narrazione sull’esperienza della malattia oncologica.
È nato nel 2023 a partire da una serie di post Facebook, tutto qui: un diarietto come quello che tantissimi pazienti oncologici scelgono di tenere e condividere sui social.
Da quei post è germogliato il blog, uno spazio di proprietà più strutturato, più ampio e svincolato dalle dinamiche dei social.
Kintsugi. L’arte del riparare
La parola Kintsugi oggi è ben conosciuta e diffusa anche in Italia, dove anzi va sempre più di moda.
Come si può scoprire da una ricerca facile facile su Google, il Kintsugi è un’antica tecnica giapponese di restauro di ceramiche. Con l’uso di lacca e polvere d’oro si riparano oggetti rotti, valorizzando le crepe anziché nasconderle. Il termine significa “riparare con l’oro”.
Nel blog Progetto Kintsugi si prova a riparare la vita con la scrittura.
Intenti: la scrittura narrativa al centro
Progetto Kintsugi è favorevole a forme di impegno sociale a sostegno della ricerca sui tumori, ma è estraneo a smanie e ardori attivisti. Nel blog la malattia è trattata come un materiale di scrittura al pari di qualsiasi altro possibile.
Nel web esiste già da un bel po’ di anni una comunità italiana di Cancer Blogger discretamente produttiva e ben segnalata da associazioni ed enti di ricerca dedicati. Conoscere questi blog è utile a molti. Si tratta perlopiù di diari condivisi online, com’è nella natura originaria di un blog personale, spesso scritti con spontaneità e senza altro fine che quello di raccontarsi, testimoniare e sensibilizzare al tema del cancro.
Con altrettanta spontaneità si può dire apertamente che, rispetto a questo specifico filone dei Cancer Blog, Progetto Kintsugi è più ambizioso perché, a prescindere dal tema dominante, tratta la scrittura come unico centro di interesse.
Chi è l’autrice di Progetto Kintsugi
Non è necessario saperne molto, se non che si chiama Annalisa Di Salvatore, è nata nel 1981, lavora come copywriter freelance, cioè scrive testi per il mondo pubblicitario, e – si è capito, – ha il vizio della scrittura da molti anni. Si è ammalata di cancro e questo evento, per qualunque persona egocentrica e autoreferenziale che abbia pure un’ambizione letteraria, è una seducente, irresistibile opportunità.

[Immagine in copertina: Marco Montalti, Kintsugi Japanese antique ceramic bowl, Getty Images | Ultimo aggiornamento di questa pagina: 4 luglio 2025]